Paperback, 176 pages
Italiano language
Published 2024 by DeriveApprodi.
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Published 2024 by DeriveApprodi.
Con un contributo del critico musicale Alberto Campo.
Questa è la storia di un Collettivo comunista giovanile metropolitano, S-Contro, e della sua rivista dagli «intenti bellicosamente classisti». Una storia politica, musicale, controculturale e di militanza, che attraversa gli anni Ottanta, nella Torino che si avviava a essere una città post-industriale, tra fine della lotta armata e riflusso. «Noi sentivamo di avere una collocazione forte! Io nell’84 quando abbiamo cominciato, avevo vent’anni, eravamo giovani, ma ci sentivamo di avere un grande compito e anche in completa controtendenza. Io, Marco e Sergio abbiamo vissuto il riflusso in modo molto forte, quando tutti si ritiravano, noi avanzavamo». «Non rinnego affatto la mia storia in S-Contro, anzi la rivendico, perché senza questo elemento formativo non credo che avrei potuto fare il percorso che ho fatto, anche con la libertà di pensiero che, credo, di aver mantenuto… Perché quell’esperienza mi ha dato più cose: una …
Con un contributo del critico musicale Alberto Campo.
Questa è la storia di un Collettivo comunista giovanile metropolitano, S-Contro, e della sua rivista dagli «intenti bellicosamente classisti». Una storia politica, musicale, controculturale e di militanza, che attraversa gli anni Ottanta, nella Torino che si avviava a essere una città post-industriale, tra fine della lotta armata e riflusso. «Noi sentivamo di avere una collocazione forte! Io nell’84 quando abbiamo cominciato, avevo vent’anni, eravamo giovani, ma ci sentivamo di avere un grande compito e anche in completa controtendenza. Io, Marco e Sergio abbiamo vissuto il riflusso in modo molto forte, quando tutti si ritiravano, noi avanzavamo». «Non rinnego affatto la mia storia in S-Contro, anzi la rivendico, perché senza questo elemento formativo non credo che avrei potuto fare il percorso che ho fatto, anche con la libertà di pensiero che, credo, di aver mantenuto… Perché quell’esperienza mi ha dato più cose: una lettura complessiva del mondo, il seme per capire chi rappresenti, lo spirito di ricerca».