Paperback, 88 pages
Italiano language
Published 2010 by Colibrì.
Testimonianza breve e sintetica, dal 1976 a metà degli anni ’90, dei collettivi che hanno gestito via Conchetta 18 a Milano.
Paperback, 88 pages
Italiano language
Published 2010 by Colibrì.
Una testimonianza breve e sintetica, dal 1976 a metà degli anni '90, dei collettivi che hanno gestito via Conchetta 18 a Milano.
I collettivi di questo luogo, conosciuto come Cox18, rifiutano le ideologie dominanti o che vogliono dominare, rifiutano la delega, scelgono la forma assembleare per prendere decisioni ed esistere, cercano relazioni personali non strumentali, perseguono l'autogestione generalizzata, creano aggregazioni e reti di solidarietà.
In queste pagine si racconta come da 34 anni sia possibile l’esistenza di questo luogo, di come, nel relazionarsi ad esso, le articolazioni dell’amministrazione cittadina, (consigli di zona, assessorati ecc.) abbiano dovuto ascoltare e prendere atto di tutte le istanze che venivano dal basso, annullare, sospendere o rinviare l’applicazione delle procedure securitarie ed emergenziali provenienti dall’alto.
Nota redazionale Nelle pagine seguenti proponiamo due testimonianze sulla storia di Cox18; la prima è di Primo Moroni, realizzata nel 1995 e in parte pubblicata sul libro “Centri sociali-geografie del …
Una testimonianza breve e sintetica, dal 1976 a metà degli anni '90, dei collettivi che hanno gestito via Conchetta 18 a Milano.
I collettivi di questo luogo, conosciuto come Cox18, rifiutano le ideologie dominanti o che vogliono dominare, rifiutano la delega, scelgono la forma assembleare per prendere decisioni ed esistere, cercano relazioni personali non strumentali, perseguono l'autogestione generalizzata, creano aggregazioni e reti di solidarietà.
In queste pagine si racconta come da 34 anni sia possibile l’esistenza di questo luogo, di come, nel relazionarsi ad esso, le articolazioni dell’amministrazione cittadina, (consigli di zona, assessorati ecc.) abbiano dovuto ascoltare e prendere atto di tutte le istanze che venivano dal basso, annullare, sospendere o rinviare l’applicazione delle procedure securitarie ed emergenziali provenienti dall’alto.
Nota redazionale Nelle pagine seguenti proponiamo due testimonianze sulla storia di Cox18; la prima è di Primo Moroni, realizzata nel 1995 e in parte pubblicata sul libro “Centri sociali-geografie del desiderio” (Ed. Shake, Milano, giugno 1996); la seconda è un’intervista al primo comitato d’occupazione Conchetta-Torricelli raccolta e pubblicata da A – Rivista Anarchica nell’ottobre 1976. Dati gli anni trascorsi abbiamo ritenuto utile aggiungere delle note esplicative al testo.
Questo piccolo contributo vuole essere una riflessione sull’uso e sulla storia degli spazi sociali. La storia di Cox18, come tutte le storie, non può essere racchiusa in un libro, ma in esso è possibile fissarne alcuni momenti. Questo è un inizio, avremo modo ed occasione di riprendere gli argomenti e le tematiche qui introdotte.