Paperback, 192 pages
Italiano language
Published May 9, 2025 by Shake.
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Published May 9, 2025 by Shake.
Questo romanzo, diventato ormai un classico, costituisce la narrazione fedele, drammatica e comica, di un evento epico creato da quegli strani soggetti metropolitani chiamati “i leoncavallini”, gente che dopo 50 anni ha ancora la capacità di spaccare in due le opinioni di una città. Una storia sulla musica ribelle e sulla ribellione, che farà ridere, appassionare, commuovere, e che ha sullo sfondo due diverse Milano: una fredda, corrotta ed elitaria; l’altra calda, bizzarra ma onesta e solidale, che vive una condizione un po’ da tragedia, un po’ da commedia, ma senza dubbio più umana.
NUOVA EDIZIONE SPECIALE 50° DEL LEONKA – PREFAZIONE DI SANDRONE DAZIERI CON UN’INTERVISTA A PRIMO MORONI DELL’AGOSTO 1989, TRATTA DA “DECODER”
Nelle 24 ore a cavallo tra il 15 e il 16 agosto 1989, Bruno e la sua sgangherata rock band si trovano coinvolti, un po’ per caso, un po’ per scelta, in una delle vicende …
Questo romanzo, diventato ormai un classico, costituisce la narrazione fedele, drammatica e comica, di un evento epico creato da quegli strani soggetti metropolitani chiamati “i leoncavallini”, gente che dopo 50 anni ha ancora la capacità di spaccare in due le opinioni di una città. Una storia sulla musica ribelle e sulla ribellione, che farà ridere, appassionare, commuovere, e che ha sullo sfondo due diverse Milano: una fredda, corrotta ed elitaria; l’altra calda, bizzarra ma onesta e solidale, che vive una condizione un po’ da tragedia, un po’ da commedia, ma senza dubbio più umana.
NUOVA EDIZIONE SPECIALE 50° DEL LEONKA – PREFAZIONE DI SANDRONE DAZIERI CON UN’INTERVISTA A PRIMO MORONI DELL’AGOSTO 1989, TRATTA DA “DECODER”
Nelle 24 ore a cavallo tra il 15 e il 16 agosto 1989, Bruno e la sua sgangherata rock band si trovano coinvolti, un po’ per caso, un po’ per scelta, in una delle vicende più leggendarie degli anni Ottanta: l’opposizione allo sgombero del centro sociale Leoncavallo. Una faccenda che si rivela “grossa e scottante”, tra bombe molotov, gas lacrimogeni e fughe sui tetti per sfuggire alla polizia.
Bruno è un tipo strano, musicista e sognatore, più che militante ortodosso. Vuole sì difendere i suoi ideali e quel luogo, ma anche la sua sala prove, indispensabile per la sua sopravvivenza nella opulenta e decadente “Milano da bere”, che lui non accetta e che non lo accetta.
Con il suo romanzo-verità dallo stile immediato, irresistibile, altamente comico e a tratti drammatico, Bruno ci catapulta in un’epoca in cui centinaia di gruppi rock calcavano i palchi scassati e i pavimenti sporchi di locali underground e luoghi alternativi, lugubri parchi e bar malfamati. E che per la prima volta hanno avuto il coraggio di dire: “No!”.
“Rileggere quanto accaduto nelle pagine di questo libro ha, come si dice, risvegliato in me fantasmi che credevo sopiti e ricordi lacrimevoli. Se c’eravate anche voi, sono certo che subirete il medesimo effetto, altrimenti avrete un assaggio di quello che fu un periodo straordinario e bellissimo di cui ci sentimmo protagonisti ed eroi. E forse lo fummo davvero, per un breve istante.” Dalla prefazione di Sandrone Dazieri