tascabile, 150 pages
Italiano language
Published Jan. 1, 1978 by Savelli.
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Published Jan. 1, 1978 by Savelli.
L'idea di intervenire a cuore aperto sul capolavoro di De Amicis, nasce per caso circa un anno fa il giorno in cui Francesco Moser vince per distacco la Parigi-Roubaix.
Ma questo cosa c'entra?
Perché, Bartali c'entrava forse qualcosa con l'attentato a Togliatti?
Eppure, se egli allora non si fosse immischiato, probabilmente oggi l'Italia sarebbe fuori dalla Nato. Questa almeno è l'opinione di De Amicis che però, essendo socialista, ha interesse a tirar acqua al proprio mulino.
Gino e Michele, invece, partono da un presupposto in qualche modo diverso. L'ultimo disco di Battisti fa schifo, essi sostengono. Ora è evidente che Mogol scrive queste porcherie per mangiare. Ma se anche De Amicis avesse scritto Cuore per mangiare, non andreb-be forse rivisto il giudizio su di lui? Quando è la fame a guidare una mano, nulla è peccato. Come sosteneva Oswald.
C'è voluto un anno di ricerche, continui appostamenti, una fuga pilotata, …
L'idea di intervenire a cuore aperto sul capolavoro di De Amicis, nasce per caso circa un anno fa il giorno in cui Francesco Moser vince per distacco la Parigi-Roubaix.
Ma questo cosa c'entra?
Perché, Bartali c'entrava forse qualcosa con l'attentato a Togliatti?
Eppure, se egli allora non si fosse immischiato, probabilmente oggi l'Italia sarebbe fuori dalla Nato. Questa almeno è l'opinione di De Amicis che però, essendo socialista, ha interesse a tirar acqua al proprio mulino.
Gino e Michele, invece, partono da un presupposto in qualche modo diverso. L'ultimo disco di Battisti fa schifo, essi sostengono. Ora è evidente che Mogol scrive queste porcherie per mangiare. Ma se anche De Amicis avesse scritto Cuore per mangiare, non andreb-be forse rivisto il giudizio su di lui? Quando è la fame a guidare una mano, nulla è peccato. Come sosteneva Oswald.
C'è voluto un anno di ricerche, continui appostamenti, una fuga pilotata, la complicità di Benni, un gesto clamoroso e la benevolenza del generale Della Chiesa perché il tutto si concretizzasse in questo libro.
Gli autori sostengono che l'umorismo-leninismo è la sola scelta capace di ricondurre lo scontro all'interno della sinistra sui giusti binari della dialettica di classe. E appunto una classe, la seconda B del liceo scientifico Albert Einstein la vera protagonista di questo racconto. Se non suonasse irrispettoso trovare analogie, diremmo che questo libro non assomiglia a niente. Così come a poco purtroppo somigliano i suoi autori.