con alette, 336 pages
italiano language
Published Sept. 10, 2020 by Marsilio.
con alette, 336 pages
italiano language
Published Sept. 10, 2020 by Marsilio.
In un pomeriggio d'agosto, su una spiaggia della Kamčatka, all'estremo nord-est della Russia, due bambine di undici e otto anni vengono rapite da un uomo. Trascorrono settimane, mesi, ma delle piccole Alëna e Sofija non si trovano tracce, e le indagini della polizia non portano a nulla. Forse le sorelle Golosovskje sono annegate nella baia di Petropavlovsk-Kamčatskij? La misteriosa scomparsa fa riaffiorare nelle comunità della penisola timori e lutti mai sopiti, rievocando misteri che forse non saranno mai risolti. Sono soprattutto le donne, russe e indigene, ad avvertire il peso di quell'oscuro avvenimento. Donne indurite e stanche, ma sempre fierissime, che sfidando in un modo o nell'altro la predestinazione alla sofferenza cercano amore, amicizia e lealtà, e sperimentano sulla propria pelle delusioni e abbandoni. La ricerca della verità diventa un viaggio lungo un anno attraverso il paesaggio quasi incantato della Kamčatka: l'oceano gelido, i vulcani, le montagne, i boschi, i …
In un pomeriggio d'agosto, su una spiaggia della Kamčatka, all'estremo nord-est della Russia, due bambine di undici e otto anni vengono rapite da un uomo. Trascorrono settimane, mesi, ma delle piccole Alëna e Sofija non si trovano tracce, e le indagini della polizia non portano a nulla. Forse le sorelle Golosovskje sono annegate nella baia di Petropavlovsk-Kamčatskij? La misteriosa scomparsa fa riaffiorare nelle comunità della penisola timori e lutti mai sopiti, rievocando misteri che forse non saranno mai risolti. Sono soprattutto le donne, russe e indigene, ad avvertire il peso di quell'oscuro avvenimento. Donne indurite e stanche, ma sempre fierissime, che sfidando in un modo o nell'altro la predestinazione alla sofferenza cercano amore, amicizia e lealtà, e sperimentano sulla propria pelle delusioni e abbandoni. La ricerca della verità diventa un viaggio lungo un anno attraverso il paesaggio quasi incantato della Kamčatka: l'oceano gelido, i vulcani, le montagne, i boschi, i geyser, le distese solitarie e sconfinate della tundra, attraversata dalle greggi di renne. Un paradiso perduto, aspro e seducente, in cui le tensioni etniche e sociali incalzano fin dai tempi del crollo sovietico, e dove gli outsider - di qualunque genere siano - diventano il facile bersaglio della paura e dell'intolleranza. Nel suo romanzo d'esordio Julia Phillips esplora la complessità dei ruoli, soprattutto femminili, all'interno di una società chiusa, che la geografia stessa taglia fuori dal resto del continente, in una Russia lontanissima e ben diversa da quella che conosciamo. Al centro di tutto, ci sono le donne della Kamčatka, chiamate a sopravvivere alla precarietà dell'esistenza e dei legami familiari, ma unite da quei sentimenti ancestrali che tengono insieme una comunità, una penisola, un mondo intero. Perché, come dice Alëna a Sofija: «Io ho te e tu hai me. Noi non siamo sole.»